Fin
da piccola ho sempre amato cucinare e mangiare cibi sani, genuini e freschi,
forse perché sono cresciuta in campagna, luogo ideale dove imparare ad
apprezzare una cucina sana e immune dalle contaminazioni consumistiche dell’industria
alimentare, che in nome del profitto si è allontanata sempre più dal fattore
qualità, con il risultato di un degrado costante dei generi alimentari
destinati alle nostre tavole.
La
passione della cucina e la scelta di prodotti sani mi hanno accompagnata negli
anni, fino a diventare una sorta di lavoro, prima cucinando per gli amici, poi
per le feste di parenti e conoscenti, fino a proporre la mia cucina nelle case
di altri.
Da
qualche anno mi sono dedicata alla studio e alla ricerca delle nuove frontiere
del gusto, per scoprire aromi e sapori nuovi che potessero rendere più ricca e
varia la mia cucina. È così che mi sono avvicinata alla cucina vegetariana e
vegana, proponendola con successo a domicilio, grazie anche ad una richiesta in
progressiva crescita.
Accanto
alla recente passione vegan, nella mia cucina non possono mancare pietanze dai
gusti speziati, con quelle note forti e calde che solo la cucina etnica riesce
a donare.
Ma
se devo indicare a quale passione in cucina non rinuncerei mai, è il mio incondizionato
amore per la cucina di un tempo, tradizionale e slow, con i sughi cotti per ore
in tegami di coccio, carni succulente che si sciolgono in bocca e dolci dal
sapore della mia terra, tutti piatti che racchiudono la tradizione famigliare. Mia
nonna mi ha fatto un dono bellissimo, prima di andarsene. Mi ha tramandato la
ricetta della pasta madre, insegnandomi così l'arte della panificazione
casalinga con il lievito madre, che ripropongo con brevi laboratori.
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